
- 27 Aprile 2023
Spesso (anzi, diciamo pure SEMPRE), quando si legge un articolo in cui viene esposta una ricerca di mercato, ci si imbatte in diversi acronimi. “FMCG”, “GD”, “CATI”, e così via: in questo brevissimo tutorial abbiamo voluto radunarli (anche se la lista è tutt’altro che completa!) proprio per fornire un aiuto alla lettura dei contenuti che si incrociano nel mondo delle ricerche e analisi di mercato.
AI
“Artificial Intelligence”, ovvero Intelligenza Artificiale. Ci si riferisce a quella branca di studi volti alla produzione di harware e soprattutto software in grado di permettere ad un elaboratore elettronico di avere prestazioni che ad un utente finale appaiono come prodotte da un’intelligenza umana.
B2B
“Business-to-business”: l’insieme di attività commerciali, marketing e servizi in cui un soggetto giuridico si rivolge ad un altro soggetto giuridico.
B2C
“Business-to-consumer”: l’insieme di attività commerciali, marketing e servizi in cui un soggetto giuridico si rivolge ad un soggetto privato (consumatore).
C2B
“Consumer-to-business”: l’insieme di attività in cui un consumatore (o meglio un gruppo di consumatori) si rivolge ad un soggetto giuridico. Rientrano in questa tipologia i GAS, Gruppi di Acquisto Solidali, in cui consumatori singoli si associano in modo non formale, per contrattare con un produttore di beni sconti per acquisti in quantità.
C2C
“Consumer-to-consumer”: qui lo scambio commerciale avviene direttamente tra consumatori, al massimo con l’intermediazione di un soggetto giuridico che si pone come veicolo della transazione. Un esempio sono i siti di aste.
CAMI
“Computer-Assisted Mobile Interview”: si tratta di quelle interviste che vengono somministrate all’intervistato tramite un SMS o questionario diretto su smart phone, senza quindi dirottarlo su una questionario online.
CAPI
“Computer-Assisted Personal Interview”: si tratta di quelle interviste in cui l’intervistatore è in mobilità e si avvale di un apparato mobile (smart phone, tablet o pc) per l’effettuazione dell’intervista stessa, faccia a faccia con l’intervistato.
CATI
“Computer-Assisted Telephone Interview”: in questo caso l’intervista viene somministrata con l’ausilio di una chiamata telefonica.
CAWI
“Computer-Assisted Web Interview”: in questo caso l’intervista viene somministrata tramite un questionario su una pagina web. Non è richiesta la presenza dell’intervistatore.
CTA
“Call To Action”: ci si riferisce a quell’insieme di strumenti, tipicamente bottoni, link, accompagnati da testi in evidenza, con i quali, in coda ad una comunicazione di marketing, si incentiva il ricevente a proseguire con un’azione di contatto verso l’originante. Esempi tipici sono il “Contattaci per maggiori informazioni”, con un link verso una form di contatto.
CTI
“Computer Telephone Integration”: strumento che oramai da poco meno di 30 anni costituisce il cuore dell’automazione di un call center. Si tratta di applicazioni software e hardware in grado di pilotare l’effettuazione di chiamate in uscita (“outbound”) da proporre al primo agente disponibile.
CTR
“Click-Through Ratio” o “Click-Through Rate”: si riferisce alla percentuale di click generate da una “impression”, ovvero dalla proposizione di un’attività di comunicazione (un post su un social, un banner su un sito, etc.) ad un consumatore su un qualsiasi media digitale.
DG
“Durable Goods”: si tratta del comparto merceologico dei “Beni durevoli”, ovvero di tutti quei beni (tra cui ricade ad esempio tutti il mondo dell’elettronica) che si acquistano per un uso durevole. Fa da contraltare ai Beni di Largo Consumo (o “FMCG” come vedremo più avanti).
DIY
“Do It Yourself”, anche conosciuto con il termine francese di “Bricolage”: si tratta di un particolare canale di vendita specializzato nel “fai da te”.
DIYR
“Do It Yourself Research”: modalità di ricerca basata su questionari che vengono somministrati ad un panel messo a disposizione da aziende specializzate. Il termine “DIY” si riferisce al fatto che l’utilizzatore di tale tipologia di servizio non si avvale dell’intermediazione di un istituto di ricerca, ma seleziona il target, compone il questionario e analizza i risultati in autonomia.
FMCG
“Fast-Moving Consumer Goods”: si tratta dell’insieme delle merceologie conosciute come “Beni di largo consumo”. Vi rientrano tutti quei beni con una durata di vita limitata, come l’alimentare, la cura casa e persona, etc. Fa da contraltare al comparto dei Beni Durevoli o “DG”.
GD/DO/GDO
“Grande Distribuzione/ Distribuzione Organizzata/ Grande Distribuzione Organizzata”: ci si riferisce, nel mondo dei beni di consumo generalisti, a tutti gli operatori di vendita al consumo che si sono organizzati in insegne con diversi punti vendita a copertura locale o nazionale. La differenza tra GD e DO sta proprio nella struttura: GD si riferisce alle catene a copertura nazionale, mentre DO si riferisce a insegne più piccole e locali che si sono organizzate in consorzi o gruppi. Il termine “GDO” comprende tutto il panorama.
GDS
“Grande Distribuzione Specializzata”: con questo acronimo ci si riferisce a tutti quegli operatori di vendita specializzati in un determinato settore (es.: Elettronica, Pet Care, Farmacie/Parafarmacie) che si sono organizzati in Insegne a copertura locale o nazionale.
KPI
“Key Performance Indicator”: questo acronimo si riferisce a quegli indicatori che, in un’analisi di performance di qualunque tipo, vengono eletti come principali per determinare il grado di raggiungimento di un risultato che ci si è prefissi e sul quale verte l’analisi. Esempi di KPI, specifici delle attività promozionali a volantino, sono il Qp3 e Qp4, che esprimono il grado di visibilità (di un brand, di un prodotto, di un’insegna, etc.) sui volantini.
NFC
“Near-Field Communication”: tecnologia di comunicazione wireless tra due apparati. Permette di approntare un sistema bidirezionale a corto raggio, e solitamente funziona a una distanza massima di 10 cm. Il sistema è bidirezionale: in altre parole i file possono “viaggiare” da un device all’altro e viceversa, creando una rete peer-to-peer in cui entrambi gli apparati possono scambiare informazioni di vario tipo. Questa tecnologia, basata su uno specifico protocollo standard, viene usata ad esempio nei sistemi di pagamento wireless utilizzabili da uno smartphone ad un pos.
OOS
“Out-Of-Stock”, anche conosciuto come “Rottura di Stock”: ci si riferisce, in un punto vendita fisico o su un sito di e-commerce, a quelle situazioni in cui il prodotto, pur essendo presente il cartellino con il prezzo nel fisico o l’immagine ed il prezzo sull’online, non sia disponibile e quindi non acquistabile.
PAPI
“Paper-Assisted Personal Interview”: è il metodo più basico di intervista, in cui la stessa viene somministrata dall’intervistatore di persona, utilizzando un formulario stampato e riempiendo le risposte con penna o matita.
PPC
“Pay-Per-Click”: questo acronimo descrive una modalità di acquisto e pagamento di pubblicità online; l’inserzionista paga una tariffa unitaria in proporzione ai click (“click-through rate” o “CTR”), ovvero solo quando un utente clicca effettivamente sull’annuncio pubblicitario.
QA
“Quality Assurance”: l’insieme dei processi volti a determinare il grado di qualità del prodotto. Nel caso delle ricerche di mercato, in particolare, si applica a tutti i processi di pulizia e validazione dei dati prima della produzione dell’output desiderato.
RDM
“Ricerche Di Mercato”. Non necessita di ulteriori spiegazioni.
SEO
“Search Engine Optimization”: in un sito web, l’insieme di tecniche volte ad aumentare il posizionamento del sito stesso nei motori di ricerca.
SERP
“Search Engine Result Page”: la pagina che, in un motore di ricerca, contiene i risultati corrispondenti ad una query.
SMM
“Social Media Marketing”: l’insieme di attività di marketing che hanno come focus i social media.
SMR
“Social Media Research”: l’insieme delle ricerche e analisi di mercato che usano come fonte i social media.
SWOT
“Stength, Weaknesses, Opportunities, Threats”: si tratta dell’analisi preliminare, volta appunto all’individuazione dei punti di forza, di debolezza, delle opportunità e dei rischi, che viene svolta prima di affrontare uno scenario di progetto.
U&A
“Usage&Attitude”: tipologia di indagine di mercato a carattere strategico, che ha come obiettivo primario la comprensione dei principali elementi di attrattività/opportunità legati ad un prodotto o servizio, esaminando vari aspetti tra cui la frequenza d’acquisto, la frequenza d’uso, gli atteggiamenti, i punti di forza e di debolezza.