MERCATO HI-TECH - 4 Dicembre 2024
Meglio per le offerte, molti prezzi ancora non conformi alla Omnibus
Come ogni anno, dopo il tanto atteso Black Friday, QBerg analizza a fondo i numeri per rispondere a una domanda cruciale: il Black Friday ha davvero mantenuto la promessa di sconti imbattibili per l’elettronica sui principali siti di e-commerce?
L’analisi è molto ampia: coinvolge oltre 60 siti che operano in Italia, ivi inclusi i siti dei principali manufacturer, anche conosciuti come “Direct to consumer”, e ha riguardato poco meno di 100.000 prodotti, per un totale di oltre 220.000 osservazioni di prezzo.
Le offerte erano reali? un cambiamento positivo rispetto al 2023
Rispetto al 2023, si registra un miglioramento evidente. La nostra analisi mostra una diminuzione della percentuale di prodotti che costavano di più nel giorno del Black Friday rispetto al venerdì precedente. Quest’anno, la cifra è scesa dal 15,6% all’11,7%, segnando un passo verso sconti più autentici.
Rispetto alla situazione registrata a valle del Black Friday 2023, vediamo un miglioramento. Abbiamo infatti come sempre confrontato, a parità di modello e di sito, il prezzo il giorno del Black Friday con il venerdì della settimana precedente: forse per il fatto che la campagna effettiva comincia sempre prima di anno in anno, risulta che la percentuale di prodotti che il giorno del Black Friday costavano di più rispetto al venerdì precedente vede una decisa diminuzione, passando dal 15.6% dell’anno scorso all’11.7% del 2024.
A livello di singola categoria, vediamo dal grafico come la “top 5” sia formata da Audio/Video, Foto, Periferiche IT, Networking e Hardware. Come lo scorso anno però, a livello di numerica assoluta di modelli è il piccolo elettrodomestico (“Ped”) a svettare, con ben 6.491 osservazioni di prezzo che sono aumentate nel giorno del Black Friday.
Rispetto della Normativa Omnibus: un passo indietro
Il rispetto della Direttiva Omnibus dell’UE sugli sconti è peggiorato. Sebbene il numero complessivo di violazioni sia diminuito, la percentuale di promozioni segnalate è aumentata dal 16% nel 2023 al 25,5% nel 2024. Le categorie principali includono Audio/Video, Foto e Wearable, ma i grandi elettrodomestici dominano in termini di numeri assoluti.
Abbiamo parlato in più occasioni di rispetto della normativa sugli sconti contenuta nella direttiva Omnibus: per questo abbiamo anche quest’anno voluto affiancare un’analisi che, sempre a parità di modello e sito, confronta il prezzo delle osservazioni che riportavano una meccanica di “Sconto/Prezzo promozionale” nel giorno del Black Friday, con il prezzo minimo che il sito ha praticato nei 30 giorni precedenti.
Rispetto al dato dello scorso anno, vediamo un’importante variazione in calo della numerica di osservazioni che presentano (per così dire) “la problematica”: allo stesso tempo però, la percentuale di offerte che non rispettano la Omnibus sul totale di quelle in promozione (marcate quindi in qualche modo come “Offerta”, “Sconto” o con prezzo barrato, sale al 25.5% contro il 16% del 2023.
Sulla lista nera abbiamo Audio/Video, Foto e Wearable: sono però Ped, Ged e Ged Built-in (ovvero i grandi elettrodomestici da incasso) ad essere sul podio per numerica assoluta.
Questo studio è stato realizzato con QPoint, la nuova piattaforma di price intelligence per il monitoraggio multicanale di prezzi e assortimenti. Con QPoint diventa semplice e intuitivo monitorare i volantini promozionali, gli scaffali dei punti vendita fisici, i siti di e-commerce e le newsletter.