MERCATO PHARMA - 22 Gennaio 2024
- Nel 2023 tre categorie di prodotto fanno il 50% delle Campagne Web del Pharma online
- Dermocosmesi, Vitamine e Integratori, Trattamento Corpo sono le tre categorie che, per presenza, guidano la classifica 2023 delle Campagne Web di Farmacie e Parafarmacie online
- Differenze significative di Display Share per tipo di edizione: speciali di marca, di categoria e la versione normale
- Le parole chiave più utilizzate nelle Campagne Web Pharma sono: “acquista”, “prodotto” e “prodotti”, trend che porta alla conclusione che in tutte le web promo l’invito a comprare è molto forte
Che quello delle campagne web (“Web Promo”, come le chiamiamo noi di QBerg) sia un fenomeno in crescita, lo abbiamo già sottolineato in recenti studi.
In questa pillola di analisi abbiamo voluto fare un focus su cosa è successo nel 2023: il dato è aggiornato alla settimana 50.
Andiamo nel dettaglio del report.
Mix molto polarizzato
E’ quanto si nota osservando il primo grafico: la display share per Categoria vede le top 10 superare l’80% di presenza. Come a dire che il resto (e parliamo di ulteriori 40 categorie!) è marginale.
La fanno da padrone “Dermocosmesi parapharma” (21.5% di display), “Vitamine e integratori” (15.6%) e “Trattamento corpo” (14.9%): in realtà già le categorie sul podio occupano da sole quasi il 52% delle osservazioni di prezzo.
Tipologia di edizione: vincono le “edizioni normali”
Questo è un punto di vista diverso da quello mostrato in studi precedenti: se, infatti, a livello di numerica di campagne avevamo visto come fossero gli “Speciale di marca” a farla da padrone, considerando invece la numerica osservazioni, e quindi la Quota display, sono le “Edizione normale” a prevalere.
Ben il 64% delle osservazioni di prezzo, infatti, ricadono in campagne di questa tipologia, mentre gli “Speciali di marca” hanno il 34% di display. Marginali gli “Speciale di categoria”.
Da ciò risulta che uno “Speciale di marca” tipicamente contiene poche referenze, mentre le campagne di tipo “normale” contengono assortimenti decisamente più elevati.
Parole, parole, parole…
Concludiamo questa analisi con un’elaborazione grafica basata sulle prime 500 parole contenute nei titoli delle camoagne web.
Sotto la superficie del “divertissement grafico”, scopriamo elementi interessanti:
- Le parole “Acquista”, “Prodotto”, “Prodotti” sono molto presenti: la spinta all’atto di shopping è molto forte;
- “Omaggio”, insieme ai vari “50”, “40”, “30”, etc. fanno capire come tale spinta sia sostenuta da una promozionalità molto evidente;
- “Te”, “Tuo”, “Tua”: le campagne web richiamano sempre e comunque un acquisto visto come un autocompiacimento dei propri bisogni.
Tantissime ovviamente sono le parole che fanno riferimento a brand specifici.
Questo studio è stato realizzato con QPoint, la nuova piattaforma di price intelligence per il monitoraggio multicanale di prezzi e assortimenti. Con QPoint diventa semplice e intuitivo monitorare i volantini promozionali, gli scaffali dei punti vendita fisici, i siti di e-commerce e le newsletter.