![la private label nel mondo del senza glutine e senza lattosio](https://www.qberg.com/wp-content/uploads/2024/05/private-label-free-from.png)
MERCATO FMCG - 7 Maggio 2024
Per gli intolleranti e non solo cresce la spesa media per i prodotti senza glutine e lattosio: negli scaffali dei supermercati accanto ai prodotti tradizionali compaiono sempre più numerose tipologie alimentari che soddisfano questo particolare target di consumatore.
Secondo Gfk Consumer Panel Italia, nel 2023 i prodotti senza glutine e senza lattosio hanno visto una forte crescita con un 30,3% delle famiglie italiane che hanno acquistato i senza glutine e, addirittura, l’83,2% i prodotti senza lattosio.
Inoltre, negli ultimi tre anni, la spesa media per i prodotti senza lattosio è aumentata del ben 44% mentre per quelli senza glutine del 13%.
Trend assolutamente positivo che viene confermato anche dalla tendenza della curva dell’”indice di interesse” di Google per le ricerche, limitate alla categoria “Alimenti e bevande”, degli ultimi 10 anni.
Al di là dei picchi del periodo covid, in cui la pandemia ha avuto come effetto collaterale un evidente ricorso al salutistico in genere, colpisce l’andamento in netta ed evidente crescita.
![Interesse nel tempo per le ricerche "senza glutine" e "senza lattosio"](https://www.qberg.com/wp-content/uploads/2024/05/1-trend-senza-glutine-senza-lattosio-1024x650.png)
(2004-2024; Interesse nel tempo Google, categoria “Alimenti e bevande”)
Abbiamo però voluto focalizzarci su:
- la presenza della Private Label in tutte le categorie interessate dai due importanti marchi del “Senza glutine” e “Senza lattosio”
Per farlo, abbiamo fotografato la variazione della quota di visibilità nel passaggio tra 2022 e 2023 in due importanti canali:
- il volantino promozionale di Ipermarket, Supermarket e Superette
- lo scaffale continuativo online dei principali siti di e-commerce della GD e di Amazon Fresh
Cosa è emerso?
Senza glutine: PL e Top10 produttori perdono sul Flyer
Iniziamo con l’esame della quota di visibilità della PL, dei Top10 produttori e del resto del mondo sulla totalità delle categorie in cui appare l’etichetta “senza glutine”.
![Quota produttori prodotti senza glutine](https://www.qberg.com/wp-content/uploads/2024/05/2-senza-glutine-quota-produttori-1024x501.png)
(Anni 2022, 2023; Quota Qp4, Quota display, Delta p.p. vs A.P.)
Sui flyer promozionali, nel passaggio tra 2022 e 2023 notiamo una contrazione della PL (-2.2 punti percentuali), che diventa addirittura di 4.1 per il Top10 produttori. Pur notando come i Top10 continuino a coprire oltre il 50% della visibilità, vediamo come la galassia di produttori minori, che nel 2022 era di poco inferiore alla PL, nel 2023 passi nettamente al secondo posto, segno di un investimento da parte del trade (sul volantino, lo ricordiamo per chiarezza) sulla coda lunga dei produttori minori. Molto più stabile appare la situazione per quanto riguarda l’e-commerce: qui invece avviene l’esatto contrario, ovvero la PL guadagna quasi un punto e i Top10 un risicato 0.2 p.p.: sono gli Altri a perdere quindi poco più di un 1 p.p. Da notare, comunque, la molto minor concentrazione: la PL sul continuativo online ha una quota più bassa, e oltre il 30% di visibilità viene lasciato agli Altri.
Senza glutine: quali sono le categorie più importanti per la PL?
Esaminiamo ora, fatto 100 la PL, quali siano state le categorie su cui più si è investito in tema di visibilità assortimentale.
![Peso delle categorie nel senza glutine della Private Label](https://www.qberg.com/wp-content/uploads/2024/05/3-senza-glutine-peso-categorie-private-label-1024x739.png)
(Anni 2022, 2023; Quota Qp4, Quota display, Delta p.p. vs A.P.)
Per il volantino, notiamo una fortissima spinta sui “Prodotti da forno” (quasi 4 p.p. di crescita su una quota che sfonda il 50%) e su “Ingredienti base”, che crescono di oltre 5 p.p.
Nel web, stabile (in leggera crescita) “Prodotti da forno”, mentre ritroviamo la crescita di “Ingredienti base” (poco meno di 4 p.p.) e “Pane e sostitutivi”, questi ultimi con quasi 1.5 p.p. di crescita.
Senza lattosio: PL più forte nell’online, perde sul flyer
È quanto scaturisce dal grafico seguente: nel passaggio dal 2022 al 2023, per quanto riguarda il volantino promozionale, la PL è l’unica a lasciare 2.4 p.p., di cui 1 p.p. ai “Top10”, che nel mondo del “Senza lattosio” hanno uno share di visibilità che supera il 60%, e 1.4 p.p. agli “Altri”.
![Quota dei produttori nel mondo del senza lattosio](https://www.qberg.com/wp-content/uploads/2024/05/4-senza-lattosio-quota-produttori-1024x497.png)
(Anni 2022, 2023; Quota Qp4, Quota display, Delta p.p. vs A.P.)
Diversa la situazione sul continuativo online: la PL guadagna 1.4 p.p., gli “Altri” 2.2 p.p. e i “Top10” perdono 3.6 p.p., scendendo al di sotto del 60% di share.
Senza Lattosio: e parlando di categorie per la Private Label?
Iniziamo col dire che tale segmento spazia su dieci categorie, di cui mostriamo solo le sei più importanti, raggruppando “Ricorrenze/Confezioni Speciali”, “Salumi”, “Ingredienti base”, “Surgelati”, “Prodotti da Forno” e “Piatti freschi/specialità” sotto l’etichetta di “Altre” data l’esiguità assortimentale che hanno.
Notiamo subito come la PL abbia spinto forte, sia sul Flyer che nel Web sul mondo “Formaggi”: circa 4.5 p.p. sul Flyer (in cui la categoria rappresenta già oltre il 50%), e quasi 3.5 p.p. per il Web. Nel Fyer, crescono anche “Condimenti freschi” (quasi 2 p.p.) e “Latte e panna fresca” (2 p.p.) insieme ad “Altre” (+2 p.p.). Per l’online invece i “Formaggi” sono l’unica categoria a crescere, insieme ad una piccola crescita di “Altre”; registriamo infatti una sostanziale stabilità per il resto delle categorie.
![Quota delle categorie PL nel senza lattosio](https://www.qberg.com/wp-content/uploads/2024/05/5-senza-lattosio-peso-categorie-private-label-1024x743.png)
(Anni 2022, 2023; Quota Qp4, Quota display, Delta p.p. vs A.P.)
Questo studio è stato realizzato con In-Store POINT, la nuova piattaforma di price intelligence per il monitoraggio multicanale di prezzi e assortimenti. Con In-Store POINT diventa semplice e intuitivo monitorare i volantini promozionali, i siti di e-commerce e le newsletter.
Contattaci per saperne di più.