QBerg e Technoconsumer presentano ‘Innovation in Consumer Technology’, uno studio focalizzato sui trend e i prezzi dei nuovi prodotti in vendita su 34 siti di e-commerce italiani nel 2024. Il secondo appuntamento del report Geoinfluence, un osservatorio annuale che offre una visione innovativa sull’andamento del mercato Tech, partendo dall’analisi degli assortimenti dal punto di vista della nazionalità di Brand e Produttori.
Il report prende in esame i dati assortimentali e il pricing di 95.000 prodotti, 1.600 marchi, 40 segmenti di prodotto, 23.000 nuovi modelli, 7 categorie (Net Devices, Food Cooking, Food Preservation, Home Entertainment, Home&Laundry Care, Peripherals Devices, Wellness). Numeri che rappresentano la nostra fonte dati e conferiscono spessore e credibilità allo studio ‘Innovation ìn Consumer Technology’. L’obiettivo di ‘Innovation in Consumer Technology’ è proprio quello di individuare i nuovi prodotti apparsi nel web nel 2024: più di 20.000 che vanno ad aggiungersi all’offerta esistente di oltre 70.000 modelli. Dato fondamentale che fa comprendere all’industry e al retail la direzione strategica dell’innovazione in atto a livello internazionale.
Quali prodotti sono stati più innovativi?
Sono i Net Devices (Notebook,Desktop, Tablet) i prodotti della tecnologia digitale che forniscono il maggior numero di nuovi prodotti della Consumer Technology con quasi 1 nuovo Notebook o Desktop su 2 (43%) in vendita nel Web italiano. Anche le Household Appliances, in particolare quelle Built-in, hanno immesso sul mercato nuovi modelli (circa 1 su 3 di quelli attualmente in commercio), mentre in fondo all’elenco troviamo (fatta eccezione per le TvFlat) tanti prodotti legati all’Home Entertainment, segmento che nel 2024 ha frenato sull’innovazione rispetto agli altri.
Le nazioni più innovative nella Consumer Technology
Sono le aziende europee ad avere la maggioranza dei prodotti in vendita sul Web italiano (il 37,9% del totale), seguite da quelle dell’East Asia (23,9%). L’Europa produce la maggioranza dei nuovi prodotti tecnologici per Cottura e Conservazione Cibo, oltre che 3 prodotti su 5 nel settore Home&Laundry Care e 2 su 5 nel Wellness, nel quale devono confrontarsi con i prodotti Made in USA. Le aziende dell’East Asia (Giappone, Corea del Sud e Taiwan), al contrario, possiedono una posizione di preminenza nell’Home Entertainment (oltre che nelle Periferiche) e hanno la maggioranza della presenza sui Net Devices, comparto nel quale devono comunque affrontare la concorrenza di aziende cinesi e USA e dove l’Europa e il resto del Mondo sono praticamente assenti.
Come differiscono le strategie di Pricing di Europa, USA e East Asia?
Le aziende europee dominano solo nei segmenti a basso costo, soprattutto nel settore del Food Technology. Oltre metà dei nuovi prodotti digitali dell’Home Entertainment, Net Devices e gran parte dell’Home & Laundry Care sono stati allocati alla fascia premium o medio-alta. In generale, i prodotti dell’East Asia e degli USA (in media €1.100 circa) sono decisamente più costosi di quelli prodotti in Cina ed Europa che sono in vendita mediamente a €600.
I Top5 Brand
Nei Net Devices, i primi cinque brand di ogni segmento dominano l’innovazione. Come nell’Home Entertainment, scelgono di posizionarsi nelle fasce di prezzo premium o medio Alte. Negli altri comparti, invece, l’innovazione è più equilibrata, con una competizione alla pari tra i Top5 brand e gli altri marchi. I Top Brand dell’Home&Laundry Care hanno approcciato in maniera diversa questo comparto nel 2024: alcuni grandi produttori europei (Bosch, Siemens, AEG) hanno incrementato in maniera decisa i nuovi prodotti (60%) e il prezzo (circa + 20%). Al contrario i produttori dell’East Asia e del ROW (Samsung, LG, Whirpool, Beko) hanno contenuto l’immissione di nuovi modelli nel 2024 (35%), ma soprattutto hanno contenuto l’aumento dei prezzi (circa +7%).
‘Il primato di aziende dell’East Asia e degli USA è ora insidiato da quelle cinesi mentre le aziende europee, prive di materie prime, si distinguono perlopiù in segmenti a basso valore aggiunto, come la Food&Home Technology’ afferma Angelo Pascarella – CEO di Technoconsumer – ‘Nel 2024, le aziende USA e dell’East Asia hanno ampliato l’assortimento nella Digital Technology, adottando strategie di skimming pricing per posizionarsi nella fascia alta. Le aziende cinesi, invece, hanno proseguito con il penetration pricing, iniziando a entrare nella fascia premium, già conquistata in ambito Smartphone e Tablet.’‘In un contesto geopolitico sempre più instabile, caratterizzato da conflitti, tensioni commerciali e una crescente ridefinizione degli equilibri economici globali, comprendere la distribuzione geografica della produzione di beni tecnologici diventa cruciale’ sostiene Fabrizio Pavone – Co-Founder e CMO di QBerg – ‘Le aree di influenza geopolitica non solo condizionano le dinamiche di approvvigionamento e di mercato, ma determinano anche l’orientamento degli investimenti e delle strategie industriali. Decifrare tali schemi non è solo un esercizio accademico, ma una necessità strategica per aziende e policy maker chiamati a navigare un panorama in continua evoluzione.’
Qui di seguito il report completo