Spesso sentiamo parlare di “Price Intelligence” e di “Software di Price Intelligence” o “Piattaforma di Price Intelligence”: cosa indicano tali termini?
In maniera molto sintetica, possiamo dire che il termine “Price Intelligence” connota l’insieme di dati e analisi che consentono a chi li utilizza di avere informazioni su prezzi e assortimenti di prodotti di consumo, e di prendere quindi decisioni di tipo tattico/strategico per la gestione degli stessi.
Price Intelligence = L’insieme di dati e analisi su prezzi e assortimenti di prodotti di consumo
Per logica estensione, con “Software di Price Intelligence” o “Piattaforma di Price Intelligence” si intende uno strumento software che facilita l’analisi e la consultazione dei dati, fornendo quindi un valido supporto decisionale.
Cosa definisce un insieme di dati come dati di Price Intelligence?
La prima cosa è la raccolta dati: per poter parlare di Price Intelligence occorre avere a disposizione una raccolta dati relativa al mercato di interesse.
Alcuni attributi necessari che definiscono una raccolta dati adatta a fare Price Intelligence sono:
- La continuità della raccolta: una qualsiasi decisione presa su dati che rappresentino solo una fotografia del corrente è una decisione azzardata. Occorre infatti poter confrontare il dato con una serie storica che fornisca un’idea degli andamenti, delle influenze delle stagionalità e di altri fenomeni rilevanti;
- La completezza della raccolta: basarsi solo su dati relativi ad un sottoinsieme di prodotti può portare ad una visione distorta, o a non accorgersi di azioni intraprese da competitor nel nostro stesso mercato;
- La molteplicità delle fonti dati: considerare come fonte dei prezzi una sola tipologia di canale (solo l’e-commerce, solo il fisico, solo il promozionale) può ancora una volta risultare in una visione parziale. In un mondo sempre più multicanale, rappresentato da consumatori informati e sempre meno fedeli, i confini tra i vari “media” di vendita sono sempre più sfumati;
- La qualità del dato: può sembrare superfluo aggiungere questo come attributo distintivo di una buona raccolta dati, ma non è così. Un cattivo dato in ingresso fornirà cattive risposte in uscita, questa è una verità indiscutibile. E’ fondamentale quindi che dietro al dato vi sia una gestione quanto più possibile affidata a specialisti di prodotto in grado di “normalizzare” un’informazione eterogenea e non scevra da errori. Errori che un semplice strumento automatico non riesce ad individuare;
- Un aggiornamento continuo e tempestivo: un buon supporto decisionale deve presentare dati quanto più possibile vicini al concetto di “tempo reale”. Non è raccomandabile infatti prendere decisioni basate su dati vecchi.
Una buona raccolta di dati = CONTINUITA’, COMPLETEZZA, MOLTEPLICITA’ DELLE FONTI, QUALITA’ DEL DATO
Come scelgo una buona piattaforma di Price Intelligence?
Allo stesso modo, possiamo elencare alcuni degli attributi che definiscono una buona piattaforma di Price Intelligence:
- Semplicità e immediatezza di utilizzo: il dato alla base è complesso, e lo strumento con cui lo si analizza deve permettermi di ottenere delle viste in modo rapido ed efficace;
- Multicanalità: come riflesso dei dati, che devono per quanto possibile essere multicanale, una buona piattaforma di Price Intelligence deve assolutamente annullare le differenze tra le varie fonti, e permettere una visione integrata del dato;
- Molteplicità di utilizzo: un buon software di Price Intelligence deve permettere un utilizzo di tipo molteplice. Tattico, per chi ha bisogno di informazioni immediate e di dettaglio; strategico, per chi invece ha bisogno di analizzare scenari più ampi da un punto di vista più elevato.
Chi fornisce dati e piattaforme per la Price Intelligence?
Per quanto sopra elencato, è fondamentale quindi che dietro a dati e software di Price Intelligence vi sia un Istituto di Ricerche di mercato, con una conoscenza pluriennale dei mercati di riferimento assicurata da una squadra di specialisti di prodotto.
Il dato di per sé non basta, o può nel migliore dei casi rappresentare un ostacolo non indifferente nella gestione di ingenti moli di dati.
Allo stesso tempo, uno strumento, per quanto ben progettato e con tutti i crismi di usabilità richiesti dagli standard attuali, è condizione necessaria ma non sufficiente.
Possiamo quindi affermare che, per parlare di Price Intelligence, abbiamo bisogno di tre elementi fondanti:
- Una raccolta dati di eccellenza;
- Una piattaforma software ingegnerizzata nel modo più idoneo al ricavare da “big data” un supporto decisionale reale ed effettivo;
- Un istituto di ricerca che dia sostanza, consulenza e supporto a tutto ciò.