MERCATO HI-TECH - 8 Luglio 2022
Quanto spesso vengono aggiornati i prezzi? A che ora? Quante volte durante una settimana mediamente un prodotto subisce un’operazione di cambio prezzo?
Al di là della qualità dei prodotti, della reputazione dei siti di e-commerce, dell’efficienza dei sistemi di pagamento e del post-vendita, è indubbio che l’elemento prezzo sia il gancio più forte e immediato per catturare il consumatore nel suo customer journey verso un possibile acquisto.
Ciò è tanto più vero quanto più la singola battuta di cassa è alta e quindi è proprio il caso dei siti di e-commerce di elettronica, specialisti e non, pure o retailer che necessitano di un’informazione puntuale e continua su assortimenti e prezzi, unitamente ad un modulo che li supporti nelle operazioni di Dynamic Pricing. Strumenti indispensabili per avere successo!
Ma quanto spesso vengono aggiornati i prezzi? A che ora? Quante volte durante una settimana mediamente un prodotto subisce un’operazione di cambio prezzo, o “repricing”?
Per rispondere a questi quesiti, abbiamo messo sotto osservazione i primi dodici siti in Italia, per una settimana, 24 ore al giorno con un focus sulla famiglia dei TV Flat. Vediamo cosa è emerso.
Il momento caldo? Il fine settimana
Il grafico che visualizza la distribuzione del numero totale di eventi di repricing per giorno della settimana non lascia dubbi in merito: la stragrande maggioranza dei cambi prezzo avviene il sabato e la domenica.
La somma dei due giorni del weekend è infatti superiore alla somma degli altri giorni.
Inoltre, il lunedì appare essere il giorno più fitto di cambi, seguito dal giovedì e dal venerdì. Di gran lunga inferiori come numerica di eventi sono i il martedì, e il mercoledì.
Metà mattinata e ore pasti
Cosa emerge invece dall’analisi della distribuzione oraria?
Come si vede chiaramente dalla sezione superiore del prossimo grafico, alle ore 10.00, alle 12.00 e alle 20.00 si registrano dei veri e propri picchi di numerica di eventi di repricing.
Nel dettaglio, possiamo dire che le ore 10.00 pesano quasi quanto la somma dalla mezzanotte alle 9.00. Inoltre, le ore 12.00 e le ore 20.00 incidono ben di più del resto.
Se consideriamo poi come NOTTE e GIORNO, rispettivamente le ore classicamente non lavorative (00:00-07:00 e 19:00-23:00) e le ore 08:00-18:00, notiamo come scendendo a livello di singolo sito, il comportamento sia decisamente variegato.
Abbiamo siti molto notturni, come Sito1, Sito4, Sito 12 e Sito10 (quest’ultimo l’unico a registrare più eventi fuori ore lavorative rispetto al “giorno”), e abbiamo siti a forte vocazione “orario lavorativo”, come Sito2, Sito3, Sito5, Sito6, Sito7, Sito9 e Sito 11.
Le differenze tra sito e sito? Molto marcate
Continuando con l’approfondimento sui siti, abbiamo voluto evidenziare le nette differenze di strategia anche per quanto riguarda il numero medio di eventi di cambio prezzo che interessano ciascun prodotto nell’arco di una settimana.
Rispetto alla media generale, che registriamo essere di 8.7 eventi medi di repricing per prodotto nell’arco dei sette giorni, vediamo infatti come vi siano siti che spingono molto di più sulla continua variazione dei prezzi (Sito1, Sitp10 e Sito12 in particolare) e come invece ve ne siano altri che appaiono molto più statici (Sito4, Sito7, Sito8 e Sito11 in particolare).
Disponibilità dello studio
Le evidenze che vi abbiamo illustrato rappresentano solo un estratto dello studio di dettaglio, che riporta tutte le metriche esplicitate per sito con il panel in chiaro.
Per avere il report completo, o per qualsiasi altra esigenza di personalizzazione, scrivici a: info@qberg.com o chiamaci allo 02-87.07.74.00.
Questo studio è stato realizzato con QPoint, la nuova piattaforma di price intelligence per il monitoraggio multicanale di prezzi e assortimenti. Con QPoint diventa semplice e intuitivo monitorare i volantini promozionali, gli scaffali dei punti vendita fisici, i siti di e-commerce e le newsletter.