MERCATO FMCG - 15 Gennaio 2024
Una fotografia dei trend della Private Label nel Web
Oggi prende il via la 20sima edizione di Marca by BolognaFiere (link fiera), l’unica manifestazione dedicata alla marca del distributore con oltre 1.000 espositori, 22 insegne della DMO e 26.000 metri quadrati di superficie netta, con un aumento del 22% rispetto al 2023.
La Private Label continua ad essere in espansione con le vendite a valore che nel 2023 sfiorano i 15 miliardi di euro, segnando un +16,9% rispetto all’anno precedente. Nel biologico, la marca commerciale ha una forte incidenza, con vendite totali di oltre 800 milioni di euro a valore e registrando un aumento del 6,8%. Anche nel segmento Free From, la marca commerciale prospera con vendite di oltre 51 milioni per i senza glutine (+22,6%), circa 83,5 milioni per i senza zucchero (+37,1%), e quasi 140 milioni per i senza latte o lattosio (+40,9%). I piatti pronti a MDD si distinguono con vendite che si avvicinano ai 400 milioni di euro. (Fonte @Circana).
Ma quanto vale la PL nelle diverse macrocategorie?
Quali sono le categorie principali?
E l’andamento dei Prezzi della MDD vs i prodotti di Marca?
Per rispondere a queste domande, noi di QBerg abbiamo analizzato l’andamento assortimentale della Private Label (PL) sugli scaffali virtuali dei principali siti di e-commerce del mondo FMCG (40 siti, tra catene e portali generalisti).
Il monitoraggio è stato svolto nella settimana 50, terminante il 17 dicembre.
La Quota Display conferma una presenza importante della Private Label
Consistente la presenza della PL nel canale Web, trend che emerge immediatamente osservando il dato di display share a totale Largo Consumo Confezionato (LCC).Parliamo del 16.9%, superiore di poco alla somma dei Top10 produttori, e decisamente superiore alla somma dei 20 seguenti, a testimonianza di una presenza importante anche nell’e-commerce.
E scendendo a livello di Macrocategoria?
Sono tre (Fresco, Freddo e Conserve) le macrocategorie in cui la Marca Privata si avvicina ad un terzo del display.
Più vicine alla media totale la Drogheria Alimentare e la Cura Casa, mentre nel Pet Care e nelle Bevande è ancora l’offerta di marca a farla da padrone sugli scaffali dei siti.
Cosa avviene a livello di Categoria?
Fatta cento la Marca Privata, tra le prime dieci Categorie troviamo “Piatti freschi/specialità”, “Surgelati” e “Prodotti da forno”.
Da notare che la somma delle prime dieci Categorie supera di poco la metà del display totale della PL: in altre parole, metà dell’esposizione di prodotti PL è formata da 10 Categorie sulle 69 che costituiscono il totale LCC.
MDD vs Marca: prezzi a confronto
Confrontando il prezzo medio delle Macrocategorie, capiamo come mai, soprattutto in periodi di alta inflazione come l’attuale, la PL abbia il vantaggio di offrire a retailer e consumatori un enorme vantaggio, con il quale la marca dovrebbe fare i conti. Vediamo infatti come, eccezion fatta per il Fresco, che risulta l’unica Macrocategoria in cui il prezzo medio della PL è superiore a quello della marca, per la totalità delle altre il differenziale di prezzo è schiacciante in favore della PL.
Questo studio è stato realizzato con In-Store POINT, la nuova piattaforma di price intelligence per il monitoraggio multicanale di prezzi e assortimenti. Con In-Store POINT diventa semplice e intuitivo monitorare i volantini promozionali, i siti di e-commerce e le newsletter.
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