
MERCATO HI-TECH - 24 Maggio 2023
Ci sono segnali di raffreddamento dei prezzi dei prodotti tecnologici.
Per il terzo mese consecutivo, i prezzi negli store italiani di tecnologia si riducono, dando il via ad una inversione di tendenza dell’inflazione in questo comparto.
L’Osservatorio IPT (Indice dei Prezzi Tecnologici) basato su dati raccolti a maggio da QBerg su tutto il territorio nazionale, mette in evidenza:
• una diminuzione a livello congiunturale dell’IPT (maggio 2023 su aprile 2023) di -1,46 punti, che porta l’indice IPT a 115,09 punti. E’ la contrazione dei prezzi mese su mese maggiore degli ultimi 17 mesi;
• un aumento ancora marcato (+8,06 punti) dell’IPT a livello tendenziale (maggio 2023 vs maggio 2022) che, pur rappresentando il ventesimo mese consecutivo di crescita, è tuttavia l’incremento minore registrato negli ultimi sette mesi.
In sintesi, i prezzi dei prodotti tecnologici, stanno dando segnali confortanti, ma ci sarà probabilmente bisogno di più tempo del previsto per registrare un chiaro declino dei prezzi.

(Ultimi 48 mesi)

(Ultimi 48 mesi)
Le categorie tecnologiche
A lasciare ancora delle incertezze sulla definitiva discesa dei prezzi sono le contrazioni degli indici IPT dei settori analizzati (Comunicazione, Elettrodomestici, Hardware, ecc.) e delle categorie di prodotti che li compongono.
Diminuzioni che non sono uniformi e che suggeriscono la presenza di turbolenze all’interno del comparto tecnologico per i prossimi mesi.
Cosa accade nel comparto Comunicazione?
- Telefonia Mobile e Fissa registrano delle diminuzioni di IPT (rispettivamente -1,69 e -0,74 punti);
- i prezzi dei Wearable rilevano un leggero aumento (+0,59 punti);
- la categoria Networking\Smart Home un consistente +10,28 punti di IPT rispetto ad aprile.
Discorso pressocché simile per il settore Entertainment:
- diminuzioni marcate del prezzo mese su mese di Foto -7,71 punti e AudioVideo -3,95;
- Home Entertainment e AccessoriAV registrano a maggio 2023 il loro massimo storico di IPT con aumenti rispettivamente +7,02 e +2,93 punti rispetto ad aprile.
Anche l’Informatica si caratterizza per un approccio ai prezzi, mese su mese, ambivalente:
- diminuiscono i prezzi dell’hardware (-1,00 punti di IPT);
- crescono, invece, i prezzi delle Periferiche IT di 2,21 rispetto ad aprile, categoria che si contraddistingue anche per essere l’unica fra le 15 analizzate ad evidenziare una contrazione tendenziale dei prezzi anno su anno (-17,21 punti rispetto a maggio 2022).
Stesso discorso anche per i prodotti delle categorie Trattamento Aria e Trattamento Acqua, con il primo che diminuisce marcatamente i prezzi a maggio 2023 rispetto al precedente mese di aprile (-10,95 punti di IPT) e il secondo che invece li incrementa (+2,71 punti).
Anche il comparto degli Elettrodomestici, pur con variazioni inferiori rispetto agli altri, mostra variazioni dei prezzi discordanti:
- GED Built-in -2,30 punti;
- GED praticamente con prezzi invariati a -0,01;
- PED in leggera crescita (+0,68).
Per quanto riguarda gli aumenti anno su anno, il confronto dei prezzi tendenziale fra maggio 2023 e maggio 2022, evidenzia incrementi consistenti, ad eccezione delle già citate Periferiche IT (-17,66 punti idi IPT anno su anno):
- fra i 5 e 8 punti di IPT per Telefonia Fissa, AudioVideo e per i prodotti del settore Elettrodomestici (GED, GED Built-in e PED);
- 10 punti di IPT per Telefonia Mobile, Wearable e Hardware;
- fra i 15 e i 30 punti di IPT per le restanti categorie di prodotti quali Foto, Trattamento Aria e Acqua, Accessori AV e Networking\Smart Home.
In sostanza, l’inflazione resta ancora elevata per i prodotti tecnologici.

(Ultimi 2 mesi; ultimo mese vs. anno precedente)
Le famiglie tecnologiche
L’analisi dei prezzi delle famiglie tecnologiche di maggio 2023 evidenzia a livello congiunturale, rispetto cioè ad aprile 2022, dati ancora più ambigui per l’evoluzione dei prezzi.
Appare esserci, per il secondo mese consecutivo, una divaricazione fra i prodotti che costano mediamente da €500 in sù e quelli dal costo inferiore €200: nel primo caso il prezzo dei prodotti è diminuito, nel secondo sono aumentati.
A guidare la diminuzione dei prezzi sono i prodotti (prezzo medio >€500) legati all’ambito domestico e, in particolare, alla Cucina:
- il GED Built-in (Frigoriferi e Lavatrici, le Cucine, i Piani cottura)
- prodotti legati all’Intrattenimento Domestico, come i TvFlat, che non appaiono riuscire ad invertire una tendenza al ribasso dei prezzi;
- i Tablet e i DVD Player, unico prodotto insieme a quelli per i Capelli dal costo medio inferiore a €200;
- diminuzioni più marcate (8 punti di IPT) per i prodotti della famiglia Condizionamento Aria (-8,69) e le Digital camera (-7,72 punti).
I prezzi in aumento si riferiscono a quasi tutte famiglie di prodotti dal costo medio relativamente basso: Sport Watch, Forni MW, Macchine caffè, Pulitori a vapore, Diffusori Audio, Stampanti multifunzione e Scaldabagno\Scaldaacqua hanno registrato un aumento, mese su mese, di 2 punti di IPT.
Nella fascia prezzo inferiore ai €200: gli Assistenti vocali che però hanno registrato un +10,27 mese su mese.
A livello tendenziale, sono solo sei le famiglie prodotti che hanno diminuzioni di prezzo:
- le più elevate, rispettivamente -24,58 punti di IPT e -5,43 punti di IPT, sono le Periferiche IT, Stampanti Multifunzione e Monitor;
- contrazioni di prezzo del 1,5-2,0 punti di IPT per Forni MW, Congelatori, Cappuccinatori e Wearable, Health&Fitness.
Gli incrementi tendenziali più elevati, in un range di variazione anno su anno fra +17 e +32 punti di IPT, sono stati riscontrati per le famiglie prodotti di tutti i settori indiscriminatamente. Ma quelli più elevati (>25 punti di IPT) per le Consolle per videogiochi che dodici mesi fa avevano unacarenza di prodotti negli store italiani, le Digital camera, i prodotti per i Capelli e i Congelatori.

(Ultimi 2 mesi; ultimo mese vs. anno precedente)

(Ultimi 2 mesi; ultimo mese vs. anno precedente)
Le evidenze rilevanti
I prezzi dei prodotti tecnologici diminuiscono, ma per il secondo mese consecutivo ci sono manovre tattiche rialziste da parte dei retailer su prodotti di fascia prezzo <€200 e ribassiste sui prodotti con fascia prezzo >€500, che continuano a generare incertezza nei consumatori.
Queste manovre non solo segnalano la duplice e contemporanea necessità per gli store italiani di salvaguardare i margini sulle singole vendite e di incrementare il fatturato, ma anche che l’inflazione dei prezzi dei prodotti tecnologici scenderà lentamente (almeno 8-12 mesi).
I consumatori dal canto loro stanno:
- riducendo il foot traffic e diminuendo le visite non essenziali agli store;
- diventando più oculati nelle spese e confrontano ancora di più i prezzi e i prodotti;
- allungando sempre di più il ciclo di vita dei prodotti posseduti.
E la risposta dell’industry a questo nuovo comportamento d’acquisto?
- Offrire prodotti con innovazioni più stimolanti per convincere i consumatori all’acquisto
Sappiamo tutti che i Technofan continueranno ad acquistare l’ultimo gadget appena arrivato sul mercato, ma i nuovi prodotti, anche dei grandi brand internazionali, appaiono con poco appeal e non riescono a catturare l’attenzione come in passato.
Inoltre i consumatori spesso percepiscono i nuovi lanci come limitati aggiornamenti dei precedenti modelli e ciò li porta a conservare i loro device il più a lungo possibile, piuttosto che ad effettuare un upgrade. Quello della consumer technology appare uno scenario in divenire, i cui contorni non sono ancora precisamente delineati. E nel frattempo sta per arrivare l’estate, periodo nel quale i prezzi dei prodotti tecnologici, in linea con le temperature, si riscaldano.
Nota metodologica
L’Osservatorio Prezzi QBerg si pone l’obiettivo di evidenziare l’andamento dei prezzi del comparto tecnologico nei negozi fisici (STORE) in Italia. L’Osservatorio Prezzi è basato sull’Indice dei Prezzi Tecnologici.
L’Indice dei Prezzi Tecnologici (IPT) è un indicatore sintetico (base gennaio 2020=100) che misura la variazione nel tempo dei prezzi di un insieme di 16 categorie e 54 sottocategorie di prodotti tecnologici (si veda allegato) acquistabili dai consumatori italiani all’interno di punti vendita fisici di tre diversi Canali: Catene di Elettronica, Gruppi di Acquisto di Elettronica e Ipermarket.
I prezzi dei prodotti tecnologici sono rilevati mensilmente dalla rete field di QBerg in 270 punti vendita in 19 regioni del territorio nazionale.
Il calcolo dell’IPT generale avviene aggregando tutti i prezzi di tutti i brand di tutte le 16 categorie e 54 sottocategorie di prodotto esposte all’interno dei punti vendita sottoposti a rilevazione mensile, e calcolando successivamente una media di tutti i prezzi stessi.
L’aggregazione così effettuata consente di analizzare i dati per:
– Indicatore sintetico assoluto (IPT)
– Variazione congiunturale dell’IPT (variazione dell’indice IPT rispetto al mese precedente)
– Variazione tendenziale dell’IPT (variazione dell’indice IPT rispetto al corrispondente mese dell’anno precedente)
– Variazioni congiunturali e tendenziali per categorie e sottocategorie di prodotto
La diffusione dell’IPT avviene nell’ultima settimana di ogni mese.
L’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Covid-19 e i relativi DPCM hanno impedito la rilevazione dei prezzi nel mese di Aprile 2020.
Questo studio è stato realizzato con QPoint, la nuova piattaforma di price intelligence per il monitoraggio multicanale di prezzi e assortimenti. Con QPoint diventa semplice e intuitivo monitorare i volantini promozionali, gli scaffali dei punti vendita fisici, i siti di e-commerce e le newsletter.